'Se sei così coraggioso da dire addio,
la vita ti ricompenserà con un nuovo ciao.'
P Coelho
La fElIcItÀ CoNsApEvOlE
domenica 28 ottobre 2012
domenica 16 settembre 2012
mercoledì 12 settembre 2012
C'eri in tutti i miei giorni importanti degli ultimi anni.
C'eri prima degli ultimi esami.
Della tesi.
Dell'esame di stato.
Della ricerca del lavoro.
C'eri.
E quando ti raccontavo, spalancavi il viso in un sorriso, ti appoggiavi la mano sul cuore e, nel tuo italiano sgangherato, mi dicevi 'Bene, tutto bene. Mio cuore sente'.
E avevi sempre ragione.
Ora non ci sei.
Non ci sei più.
E non posso raccontarti che domani per me è un giorno importante.
Non posso sentirmi coccolata dalla tua promessa di preghiera al tuo Dio.
Dal tuo sorriso disarmante.
Domani, per la prima volta, non ci sei.
'Sorella', pensami anche da Lassù.
Regalami ancora una volta la sicurezza del tuo sorriso.
E del tuo cuore che sente.
C'eri prima degli ultimi esami.
Della tesi.
Dell'esame di stato.
Della ricerca del lavoro.
C'eri.
E quando ti raccontavo, spalancavi il viso in un sorriso, ti appoggiavi la mano sul cuore e, nel tuo italiano sgangherato, mi dicevi 'Bene, tutto bene. Mio cuore sente'.
E avevi sempre ragione.
Ora non ci sei.
Non ci sei più.
E non posso raccontarti che domani per me è un giorno importante.
Non posso sentirmi coccolata dalla tua promessa di preghiera al tuo Dio.
Dal tuo sorriso disarmante.
Domani, per la prima volta, non ci sei.
'Sorella', pensami anche da Lassù.
Regalami ancora una volta la sicurezza del tuo sorriso.
E del tuo cuore che sente.
mercoledì 5 settembre 2012
Lascia che viva.
Non privarlo delle sue abitudini, delle sue passioni, dei suoi amici più cari.
Deve amarti liberamente.
Deve sceglierti ogni giorno.
Nonostante gli amici, nonostante le passioni, nonostante le abitudini.
Deve sceglierti perché sei tutto ciò che desidera e non perché sei tutto ciò che gli resta.
(Serena Santorelli)
giovedì 23 agosto 2012
L'ho saputo poco più di un'ora fa.
E da allora ho davanti agli occhi il tuo viso.
Il tuo volto sofferente che si apriva in un sorriso sincero ogni volta che mi vedevi.
Non ho mai capito cosa ho fatto per meritare un così grande affetto da parte tua.
Non so perché ti fidavi di me, mi aprivi il tuo cuore.
E riuscivi a far uscire, tra le pieghe della malattia, un dolcissimo sorriso solo per me.
Ti sento qui.
E rivedo tutti questi anni in cui mi accoglievi sempre con un abbraccio.
Ti vedo ridere e ammiccare chiedendomi della mia vita sentimentale, dandomi consigli sull'uomo giusto.
Ti vedo informarti della mia famiglia, chiedermi di sedermi sul tuo letto e parlare.
Ti sento materna, mentre alzi gli occhi al cielo dicendomi che avresti pregato il tuo Dio per me, per il mio futuro.
Ti vedo metterti la mano sul cuore e dirmi che sentivi che avrei passato quell'esame, che mi sarei laureata, che avrei trovato un lavoro.
Ti vedo a prendermi in giro, a ridere a crepapelle, a dire orgogliosa a chiunque incontrassi che io sono la tua dottoressa. Che io sono brava.
Ti vedo pronta a darmi coraggio, ad insegnarmi ad essere ottimista. Tu a me.
Ti vedo fiera e coraggiosa a combattere per anni, quando ti dicevano mesi.
Decisa a non mollare, ad aggrapparti ad una vita di cui volevi vivere intensamente ogni attimo.
Ti vedo terrorizzata a cercare conferme che non posso darti. Impotente di fronte al vuoto.
E allora mi sorridi e mi dici che per te non sono un'amica, sono una sorella.
Mi pesa non poterti salutare l'ultima volta. Ma forse è meglio così.
Perché voglio ricordarti come ti ho visto l'ultima volta, sorridente e scherzosa.
A sbagliare ancora l'accento sul mio nome.
Addio, "sorella".
Hai ragione, il tuo cuore è grande.
Iscriviti a:
Post (Atom)