mercoledì 23 dicembre 2009

Ho sofferto tanto in questo anno.
Ho pianto.
Mi sono disperata.
Ho mollato la presa.

Mai e poi mai avrei immaginato che, proprio in coda, mi riservasse due sorprese.
Una è l'inizio della mia tanto attesa rinascita, che si è concretizzata in un grandissimo risultato martedì. Grazie alla mia famiglia e a D. che non hanno mai smesso di credere che ce l'avrei fatta.
L'altra sei tu...e non posso che dirti grazie, semplicemente perchè mi vuoi bene...


Sono in partenza.
Trascorrerò le vacanze con la mia famiglia, ma non mancheranno gli aggiornamenti al blog.


A voi tutti, a Irys, Seya, Barbara, Max, Marco63, ai bloggers ombra e a tutti quelli che passano da qui, auguro un sereno Natale.

lunedì 21 dicembre 2009

Nelle ultime settimane ho provato spesso procedure di "reset- restart", ma nessuna mi aveva mai dato la soddisfazione di questo weekend.
Un weekend trascorso con persone che mi apprezzano e mi vogliono bene senza volere nulla in cambio, senza pretese, senza condizioni.
Solo affetto, amore fraterno, comprensione, dolcezza.
E di fronte al bene incondizionato, agli abbracci, ai sorrisi, alle strette di mano che non si risparmiano, non si può che voler bene e sentirsi bene...


...la bontà è disarmante...
...e, intanto, tu non sei più solo follia...

venerdì 18 dicembre 2009

Lunedì sarà un giorno importante.
E come tutti i giorni importanti mi fa paura.
Paura di non farcela, paura di essere sconfitta, paura di non riuscire ad affrontare un'altra delusione.
Adesso mi sento bene...ma lunedì?
Ho paura, ma allo stesso tempo non vedo l'ora.
Perchè, se dovesse filare tutto liscio, inizierebbe la rinascita.
La rinascita che sento dentro, ma per la quale c'è bisogno anche di un riscontro esterno.

Mi rileggo nel mio vecchio blog e penso che ho vissuto troppo tempo dietro le quinte.
Io che non mi sono mai tirata indietro.
Io che ho sempre accettato le sfide.
Io che ho sempre lottato per le cose e le persone in cui credevo.

Il palcoscenico della vita mi reclama, mi rivuole alla ribalta.
E ci sono.
Mi guardo allo specchio e mi ripeto che è ora di ripartire.
E' ora di riprendere in mano la mia vita.
E' ora che la crisalide lasci spazio alla farfalla.

E' ora di iniziare a vivere da donna.
La donna che ho scelto di essere.
La donna che sono.

Me lo devo.
E lo devo a chi ha sempre creduto in me.

Lunedì fa meno paura...
Perchè se non sarà questo...ci saranno altri lunedì...

mercoledì 16 dicembre 2009


Grazie di aver riportato il sorriso nella mia vita...
...e il primo pensiero di questa giornata, non può che essere per te...

martedì 15 dicembre 2009

"Esistono persone per le quali il tempo che misura la profondità e la forza delle emozioni è quello della lentezza, non della rapidità"

lunedì 14 dicembre 2009

Sarà deformazione professionale o sarà che la ricerca di questa professione mi sta deformando i neuroni, fatto sta che oggi mi vengono in mente solo esempi e metafore idiote.

Se dovessi scegliere la domanda più gettonata tra noi, direi "ma tu chi sei? ma cosa vuoi da me?", detto tra mille dolcissimi sorrisi.
La risposta è così semplice e così dolce da sembrare quasi assurda.
Niente e tutto.
Non voglio certezze che non posso avere, non voglio oppressioni, non voglio previsioni per il futuro, non voglio accordi, non voglio contratti.
Voglio continuare a vedere il tuo sorriso, voglio sapere che oggi, domani, tra un mese, c'è e ci sarà un tuo abbraccio per me.
Voglio sapere che sei nella mia vita.
E nel pensare a noi mi vengono in mente i globuli rossi di "Siamo fatti così".
Tra i milioni di globuli rossi ci siamo incrociati e per caso abbiamo iniziato a parlare.
Per caso ci siamo dati la mano e abbiamo diviso un pò dell'ossigeno da trasportare.
Se stessimo a pensare se è giusto o meno, se si può fare, se abbiamo diviso equamente il carico, perderemmo solo tempo, senza goderci il piacere di stare insieme, di parlare, di sorriderci, di osservarci, di camminare per mano senza dire niente o di fare gli scemi.

Forse l'esserci trovati tra milioni di simili non è solo un caso, ma se ci fa piacere essere vicini nel percorso non c'è motivo di chiedersi altro.
E non c'è motivo di credere che il viaggio non possa durare ancora.
Non possa durare a lungo.
Verso qualsiasi destinazione decideremo di andare.

domenica 13 dicembre 2009

Negli ultimi anni ho imparato a non forzare gli eventi.
Ogni volta che mi sono intestardita nel cercare o nel volere qualcosa, quando le condizioni non lo consentivano, mi sono ritrovata con le ossa rotte e un pugno di mosche in mano.
Ho imparato che bisogna avere la forza e il coraggio di lasciarsi andare e di lasciare che le cose seguano il loro corso.

C’è chi la chiama Provvidenza, chi coincidenza, chi caso o fato…
E’ la soluzione che ti appare davanti proprio nel momento in cui stavi per desistere; la lampadina che si accende e ti aiuta a dissipare il buio; la persona che entra nella tua vita all’improvviso…

Lunedì ho lasciato che le cose accadessero, senza forzarle.
E la piccola delusione momentanea è stata ampiamente ripagata dal più bel weekend degli ultimi anni.

Se guardassi indietro, se restassi legata al mio passato -con il suo bagaglio di ricordi belli e brutti- resterei imprigionata.
Mi tarperei le ali, perderei -per la paura di poter soffrire di nuovo- occasioni per stare bene, per essere felice....piccoli e grandi incontri che potrebbero cambiarmi la vita...

Ma in fondo la vita è questo: camminare con i piedi di piombo, ma essere sufficientemente leggeri da poter volare; essere razionali e mantenere la calma, ma essere capaci di colpi di testa e piccole follie.

E tu sei la mia follia.

venerdì 11 dicembre 2009

Torino in questi giorni mi regala giornate stupende.
Cielo azzurro, sole, Alpi imbiancate...
E in questi giorni torno lentamente a respirare.
Piano, quasi per paura che possa essere troppo bello per essere vero.
Oggi mi sono strappata un sorriso davanti allo specchio...ed era il mio sorriso di sempre!

Oggi torno a respirare e mi sento bene.
Oggi torno a sperare di potercela fare.

A vivere oggi, sentirne il profumo, godermelo senza farlo scivolare addosso...

Oggi sto bene e sono felice di regalare il mio sorriso di sempre!!

giovedì 10 dicembre 2009

dalla mia canzone di oggi

...ma se il cuore ha un'ala spezzata
devi solo curarla perchè
non è ancora la fermata
altri viaggi aspettano te...
...e se la vita ci frega
quando prima ci esamina e poi
solo dopo ce la spiega
la lezione più dura per noi...
...ma ci insegna che ogni bufera
può strappare un bel fiore però
non l'intera primavera
non può raderla al suolo non può...
...dall'istinto che hai
di non cedere mai
è da questo lo sai
che riparte il cammino...
...ognuno di noi
ha la sua strada da fare
prendi un respiro ma poi
tu non smettere di camminare...
...si comincia a morire nell'attimo in cui
cala il fuoco di ogni passione...
...ognuno di noi
ha il suo pezzo di strada da fare
segui il passo di un sogno che hai
chi lo sa dove può arrivare
chi lo sa...
...ognuno di noi
ha il suo pezzo di strada da fare
anche se sembreranno più lunghe che mai
certe dure salite del cuore
c'è che ognuno di noi
può resistere sai
aggrappato ad un raggio di sole
il sole sopra di noi
sopra di noi...

martedì 8 dicembre 2009

Ogni tanto ho degli sprazzi di lucidità.
Non spontanea, ma indotta.
L' "angelo" con cui ho parlato oggi pomeriggio mi ha aiutato.

Io merito di più.
Io merito assolutamente di più.
E so che ce la posso fare.
So che posso venire fuori da questa storia in fretta.

E' giusto così.
Me lo devo.
L'ho cercato a lungo.
Ho sperato, ho pregato che ci fosse.
Mi sono arrabbiata, mi sono disperata, ho pianto di fronte al buio.
Invece stamattina lo vedo.
E' lì, è piccolo, è indifeso.
Ma c'è.
E' una fiammella debole, ma resistente.

...E' il piccolo barlume di speranza che c'è dentro di me...

lunedì 7 dicembre 2009

Ho sbagliato di nuovo.
Sempre lo stesso errore.
Mi sa che non imparerò mai.

Oggi non ho niente da dire.
E per una come me è una cosa abbastanza inusuale.

sabato 5 dicembre 2009

Mi piace parlare.
Mi piace parlare di tutto.
Mi piace parlare di me, della mia vita e mi piace ascoltare i racconti degli altri.
Mi piace parlare con le persone intelligenti e avere spunti di riflessione.

Ieri ho parlato ed ascoltato tanto...e ho ricevuto uno stimolo utilissimo.
La chiave di tutto il discorso.
Quella che mi aiuterebbe ad evitare mille errori, ad essere più serena e ad essere -prima di tutto- ME.
Devo riprendere le redini della mia vita.
Devo ristabilire le priorità.
Devo riprendere a remare verso il mio traguardo. Chi vuole remare con me è ben accetto, ma decido io la direzione, decido io la forza della vogata. Decido io se e quando fermarsi.

E' tutto lì.
Ristabilire le priorità.
Io, prima di tutti.
Io verso il mio obiettivo.
Io con gli altri, non per gli altri.


dalla mia canzone di oggi... "perché chi non vive lascia il segno del più grande errore"

venerdì 4 dicembre 2009

Ho sempre creduto negli angeli.
Ho sempre creduto che lassù ci sia Qualcuno a cui io sto a cuore.
Qualcuno che, nel momento in cui vede e sente che sto raschiando il fondo, mi manda un aiuto.
Un angelo.
Una persona, una carezza inaspettata, una parola di conforto.
E a me non resta che dire GRAZIE.
Grazie a Lui.
Grazie alle persone che, pur non conoscendomi, mi sostengono, mi incoraggiano, mi consolano qui sul blog.
Grazie a te, per il tuo abbraccio speciale di ieri sera e per avermi offerto la tua spalla su cui piangere. Grazie per le tue parole, le tue coccole, le tue provocazioni.
Grazie a te che appartieni al mio mondo e che oggi hai saputo trovare le parole giuste per spronarmi.
Grazie a chi non ha mai smesso di credere in me.

Mentre scrivo questo post mi sento serena. Rilassata e allo stesso tempo carica.
Mi viene da sorridere pensando a chi mi legge...devo sembrare una psicopatica, un giorno sull'orlo di una crisi di nervi, il giorno dopo allegra e felice.

Forse lo sono davvero...psicopatica, intendo :-)
Forse sono soltanto io.
Io che piango e rido con la stessa facilità, per cose banali e cose più serie.
Io che mi perdo in piccolezze e che sembro invincibile di fronte alle prove più dure della vita.
Io che mi innamoro sempre degli uomini sbagliati.
Io che mi tuffo in imprese impossibili.
Io che non nego un sorriso a nessuno.
Io che do a tutti una possibilità.
Io che sembro l'avvocato delle cause perse, perchè sento che ognuno di noi ha qualcosa di splendido dentro di se.
Io che spero.
Io che mi dispero.
Io che a volte vorrei chiudere gli occhi.
Io che mi godo ogni secondo di una nuova giornata.
Io.
Solo e soltanto io.

mercoledì 2 dicembre 2009

... just breathe...

martedì 1 dicembre 2009

Negli ultimi giorni mi sembra di aver fatto mille passi indietro.
Non sono più tranquilla, faccio fatica a dormire, mangio poco e male.
Mi sento sospesa, anzi se proprio devo scegliere una metafora, direi che mi sento come quando al mare si sta a galla.
Sono quasi immobile, in balia delle onde, capace di essere spostata sia da quelle alte che da quelle basse ed insignificanti.
Sarà che in questi giorni mi sento insignificante anche io.
Mi sveglio al mattino e mi sento quasi ottimista, ma poi mi rendo conto di non avere un solo pensiero che mi guidi per tutta la giornata...quasi come se non dovessi far altro che aspettare che tutto passi...
A volte mi sveglio con la gran voglia di lottare, di riprendere tutto in mano...ma forse sono troppo stanca...forse non ne vale neanche la pena...
Dov'è finito il mio sole?
Dov'è finita la mia luce?
...e mi accorgo che tra un pò è Natale...e io sono stanca anche per quello...

Ok, bloggers, chiedo scusa...oggi sono sul "down" andante...mi sento pallosa anche io!!
Un abbraccio a tutti quelli che passeranno da qui