martedì 8 novembre 2011

Sto cercando di essere razionale e di elaborare quella miriade di emozioni che fanno rumore dentro di me. Scopro, così, per caso, che diverse mie colleghe hanno avuto un bimbo, si sono sposate...e mi sento assalire dall'ansia.
Non è gelosia, no...non sono capace di essere gelosa di queste cose, di non provare una gioia profonda.
Ma sono turbata dall'incertezza che è il mio domani.
Ho iniziato il percorso di studi con loro, abbiamo fatto gli stessi passi per un po' di tempo.
Poi la mia strada si è fatta difficile, ripida, complessa, mentre loro hanno continuato quella che avevo sempre pensato poter essere la mia: una carriera definita, un compagno, un figlio.
E invece, adesso, sono in una fase di stallo.
Sto cercando di 'inventarmi' una carriera, di scegliere una strada che mi renda felice, non ho un lavoro ed uno stipendio con cui crescere un figlio, né tantomeno qualcuno d'amare.
Mi sento quasi bloccata, paralizzata.
E so che, adesso,  per me, crescere è accettare che la vita vada diversamente dai miei sogni di bambina, da come me la sono sempre 'costruita' mentalmente.
Devo imparare a viverla, senza forzature, senza paure, senza l'ansia del tempo che passa.
Alla fine ognuno di noi ha il proprio percorso...
E so che Qualcuno lassù ha un disegno per me.
Devo solo avere il coraggio di accettarlo.

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