giovedì 10 novembre 2011

Vivo lontano da casa da 10 anni.
Mi sono abituata alla solitudine,ai compleanni fai da te dove ti prepari la torta e spegni da sola la candelina, ad alzarmi dal letto ed andare in farmacia con 39 di febbre a comprare le medicine.
Mi sono abituata al silenzio della casa, a cucinare per una persona, a non aver voglia di mangiare quando sei da sola.
Mi sono abituata a piangere in silenzio, a camuffare la voce per non tradire preoccupazione, ad una vita in solitaria.
Mi sono abituata ad essere sola.
Ma oggi no, non ci riesco.
E ho lacrime amare a farmi compagnia.
Perché domani è una giornata speciale e non ho accanto chi vorrei.
Domani pronuncio il giuramento d'Ippocrate davanti al ministro e forse sarò l'unica a non essere accompagnata.
Sarò l'unica senza un parente.

E mai avrei pensato di provare una tristezza così profonda.
Perché, mamma, papà, 'domani è possibile' grazie a voi.
E non potete neanche essere con me.

6 commenti:

Barbara ha detto...

Mi fai piangere.... :-(

Gin ha detto...

Non l'avrei mai detto...ma sono più emozionata della laurea
:)

Barbara ha detto...

mi dispiace che tu sia sola... !

Gin ha detto...

E alla fine,
perché davvero a voler bene si vince sempre,
non ero sola!!!
:)

Barbara ha detto...

Evvivaaaaaaa !!!!!

Gin ha detto...

:) :) :)


grazie Ba!