domenica 14 febbraio 2010

In questi giorni faccio fatica a scrivere.
Mi sento bloccata, confusa.
E l'idea di sedermi e mettere ordine nei pensieri per tirar fuori qualcosa di sensato mi turba.

Sono giorni "strani", in cui mi sento quasi sospesa.
Sto per prendere una grossa decisione, che riguarda me e -di riflesso- chi ha a che fare con me.


Tra qualche mese compirò 27 anni.
Età che fin da bambina consideravo speciale.
Età che mi sa di donna.
Voglio che questo sia un anno speciale per me.
E voglio che accanto a me ci siano persone che mi rendano speciale.
Sono stanca di spendere energie per cose prive di importanza.
Per persone che non contribuiscono alla mia crescita.

Il 27 è per me simbolo di rivoluzione.
Di completezza.
Di autonomia.
Di vita.

Oggi è san Valentino.
Festa che -tra l'altro- non ho mai festeggiato.
Oggi mi fermavo a guardare le orchidee.
Ho sempre desiderato che me ne regalassero una.
Ho sempre desiderato un peluche, piuttosto che un cioccolatino.

Oggi penso che l'unica persona con cui posso festeggiare è la persona che più mi vuole bene.
Me stessa.
A me stessa devo rispetto ed affetto.
A me stessa devo la rinascita.
A me stessa devo la soddisfazione e l'orgoglio di sentirmi realizzata.

A me stessa devo il più grande regalo.
Spostare il baricentro.

2 commenti:

Nuccio Gatto ha detto...

Buon San Valentino cara, per me il 27 significa altro... Tanti fiori per te. e una poesia...


Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello che vorrei dirti di più bello
non te l’ho ancora detto.
Nazim Hikmet

Gin ha detto...

Max...grazie!!
Per i fiori e per la mia poesia preferita...
Buon san Valentino!