domenica 13 dicembre 2009

Negli ultimi anni ho imparato a non forzare gli eventi.
Ogni volta che mi sono intestardita nel cercare o nel volere qualcosa, quando le condizioni non lo consentivano, mi sono ritrovata con le ossa rotte e un pugno di mosche in mano.
Ho imparato che bisogna avere la forza e il coraggio di lasciarsi andare e di lasciare che le cose seguano il loro corso.

C’è chi la chiama Provvidenza, chi coincidenza, chi caso o fato…
E’ la soluzione che ti appare davanti proprio nel momento in cui stavi per desistere; la lampadina che si accende e ti aiuta a dissipare il buio; la persona che entra nella tua vita all’improvviso…

Lunedì ho lasciato che le cose accadessero, senza forzarle.
E la piccola delusione momentanea è stata ampiamente ripagata dal più bel weekend degli ultimi anni.

Se guardassi indietro, se restassi legata al mio passato -con il suo bagaglio di ricordi belli e brutti- resterei imprigionata.
Mi tarperei le ali, perderei -per la paura di poter soffrire di nuovo- occasioni per stare bene, per essere felice....piccoli e grandi incontri che potrebbero cambiarmi la vita...

Ma in fondo la vita è questo: camminare con i piedi di piombo, ma essere sufficientemente leggeri da poter volare; essere razionali e mantenere la calma, ma essere capaci di colpi di testa e piccole follie.

E tu sei la mia follia.

2 commenti:

Irys ha detto...

Miii... questo post mi piace proprio!! Brava, e salutaci "la tua follia"!!!

Gin ha detto...

;-)
Grazie tesoro!!!
bacini